Un profumo magnetico, sensuale, ossessivo, come l’amore. Un apice fresco e aromatico di bergamotto, agrumi e note mediterranee lascia spazio a un cuore profondo, fiorito e leggermente speziato sostenuto da note legnose, misteriose e vibranti. Un risveglio dei sensi dal tocco noir. Un profumo carismatico, senza tempo.
SCILLA, il potere dell’amore. Nasce da una leggenda che si perde nella notte dei tempi. La leggenda di Scilla. In questa ampolla è custodito il profumo dell’amore. L’amore puro, totalizzante, che rapisce l’anima. Più forte della vita stessa. Ora è tuo. La tua pozione d’amore. Il tuo magnetico segreto di seduzione. Si narra che Scilla fosse una bellissima ninfa dagli occhi azzurri. Abitava le coste calabresi in prossimità dello Stretto. Una sera, mentre faceva il bagno sulla spiaggia di Zancle, vide apparire dalle onde Glauco, Dio marino metà uomo e metà pesce. Terrorizzata dalla sua vista si rifugiò sulla vetta di un monte, ma Glauco, accecato d’amore per lei, non si diede per vinto e si recò dalla maga Circe chiedendole un filtro che potesse far innamorare la ninfa. Circe però, desiderando Glauco per sé e furiosa per il rifiuto del Dio, volle vendicarsi. Preparò una pozione malefica, si recò presso la spiaggia di Zancle, versò il filtro in mare e ritornò alla sua dimora. Quando Scilla s’immerse in acqua per fare un bagno, vide crescere molte altre gambe di forma serpentina accanto alle sue. Specchiandosi nell’acqua si accorse anche di essersi completamente trasformata in un mostro enorme, con sei gran di teste di cane, con tre file di denti ognuna. Per l’orrore Scilla si gettò in mare e si nascose per sempre nella cavità di uno scoglio che la leggenda situa in Calabria, presso uno dei due lati dello Stretto di Messina, di fronte a Cariddi. Le navi che imboccavano lo stretto erano costrette a passare vicino ad uno dei due mostri. Nel canto XII dell’Odissea di Omero, si narra che lo stesso Ulisse affrontò Scilla perdendo i rematori migliori.